INTELLIGENZE ARTIFICIALI

Come capire la privacy dei dati di un’Intelligenza Artificiale

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ISTRUZIONI

La privacy dei dati è uno dei temi più delicati nell’attuale era digitale, specialmente quando si utilizzano strumenti di intelligenza artificiale (IA). Molti di noi sono preoccupati, a ragione, circa l’uso che queste soluzioni fanno delle nostre informazioni personali. In questo caso d’uso vediamo un modo gratuito e veloce per verificare la privacy dei dati, utilizzando gli stessi strumenti di IA, in modo tale che chiunque possa comprenderlo.

Strumenti necessari

Avrai bisogno di un computer o un dispositivo mobile con connessione a Internet e accesso a uno degli strumenti di IA che possono “parlare” con Internet come Bing, Bard o Perplexity.ai. Ognuno di questi siti ha il suo specifico “stile” quando si tratta di fornire informazioni, quindi ti consiglierei di provare tutti e tre per avere una visione più completa.

Istruzioni

La procedura è semplice e non richiede competenze tecniche particolari:

  1. Vai su uno dei siti di IA menzionati: Bing, Bard o Perplexity.ai.
  2. Inserisci l’indirizzo dello strumento di IA che vuoi esaminare.
  3. Chiedi all’IA di spiegarti qual è la politica con la condivisione dei dati degli utenti con applicazioni di terze parti.
  4. Infine, chiedi all’IA di spiegarti la risposta come se tu fossi un bambino di cinque anni. Questo passaggio è importante per ottenere una spiegazione semplice e comprensibile a tutti.

Prompt di esempio:

Se volessimo capire la privacy dei dati applicata di ChatGPT protremmo usare il seguente prompt:

leggi e comprendi la data privacy policy di https://chat.openai.com/ e spiegamela come se fossi un bambino di 5 anni

Risultato

Risposta data da Bard

Troverai che ogni IA ha un modo diverso di rispondere alle tue domande. Bard tende a parlare in modo più simile a ChatGPT, usando analogie per rendere le risposte più accessibili. Bing e Perplexity, invece, tendono ad essere più seri e logici nelle loro risposte. Questa diversità di approcci ti permetterà di avere una comprensione più ampia e variegata delle politiche di privacy dei dati dei diversi strumenti di IA.

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Costi

Questo metodo è che è completamente gratuito. Non dovrai pagare nulla per utilizzare Bing, BARD o Perplexity.ai per verificare le politiche di privacy dei tuoi strumenti di IA preferiti.

Conclusione

In conclusione, viviamo in un’era in cui la privacy dei dati è di fondamentale importanza. Fortunatamente, possiamo utilizzare l’intelligenza artificiale per aiutarci a capire come le nostre informazioni vengono utilizzate e condivise. Spero che questa guida ti sia stata d’aiuto e ti invito a condividerla con chi ritieni possano trarne beneficio.