Meta ha dato il via a un nuovo capitolo dell’Intelligenza Artificiale, con l’annuncio di Llama 2. Questa nuova famiglia di modelli di linguaggio AI open source, con licenza commerciale, promette di aprire nuove frontiere nell’integrazione di IA nei prodotti commerciali, a differenza del suo modello precedente. I modelli, che vanno dai 7 ai 70 miliardi di parametri, hanno dimostrato di superare gran parte dei modelli di chat open source nei vari test effettuati da Meta.
Llama 2: un atteso cambio di rotta nel mercato delle LLM
Yann LeCun, il principale scienziato dell’IA presso Meta, ha affermato via Twitter che “Llama-v2 rivoluzionerà il panorama del mercato delle LLM” (Large Language Model). Llama 2 è ora disponibile su numerose piattaforme, tra cui Microsoft Azure, AWS, Hugging Face e molti altri, ampliando così la sua accessibilità.
Dettagli di Llama 2
In base alle informazioni fornite da Meta, i suoi modelli di Llama 2 “pre-allenati” sono stati addestrati su 2 trilioni di token e presentano una finestra di contesto di 4.096 token. Quest’ultima determina l’ampiezza del contenuto che il modello può elaborare contemporaneamente. Meta afferma inoltre che i modelli di Llama 2, ottimizzati per applicazioni di chat come ChatGPT, sono stati addestrati su “oltre un milione di annotazioni umane”.
Performance e confronti di Llama 2
Nonostante Llama 2 non possa competere direttamente con GPT-4 di OpenAI in termini di performance, si dimostra efficace come modello open source. Secondo Jim Fan, senior AI scientist presso Nvidia, “70B si avvicina a GPT-3.5 nelle attività di ragionamento, ma c’è un gap significativo nei benchmark di codifica. È comparabile o superiore a PaLM-540B nella maggior parte dei benchmark, ma ancora lontano da GPT-4 e PaLM-2-L”.
I pro e i contro dei modelli di IA open source
I modelli di IA open source sono molto apprezzati da appassionati e ricercatori alla ricerca di chatbot non censurati, ma hanno anche generato un certo dibattito. Meta è l’unica tra le grandi aziende tecnologiche a supportare i modelli di fondazione open source, mentre aziende come OpenAI, Microsoft e Google si appoggiano al software proprietario.
I sostenitori dell’IA open source sostengono che questi modelli promuovono la trasparenza, stimolano la competizione economica, favoriscono la libertà di espressione e democratizzano l’accesso all’IA.
Leggi anche INTELLIGENZA ARTIFICIALE E REGOLE UE, LE AZIENDE LANCIANO L’ALLARME
Considerazioni finali
Sebbene Llama 2 sia open source, Meta non ha rivelato la provenienza dei dati di addestramento utilizzati per creare i modelli di Llama 2. Al momento, chiunque può richiedere di scaricare Llama 2 compilando un modulo sul sito web di Meta. L’approccio aperto di Meta all’IA si propone di aumentare la visibilità, l’analisi e la fiducia nelle tecnologie IA.